Saturday, September 24, 2005

Perchè stiamo meglio senza Fazio

Arrivederci Siniscalco, ri-benvenuto Tremonti. Per l'UCD siamo al punto di partenza, un ritorno ai principi, con un obiettivo chiaro, benchè difficile da eseguire: togliere Fabio Fazio dalla poltrona di Bankitalia. È difficile, certamente. Fazio non può essere obbligato a lasciare il posto neanche dal propio presidente della Repubblica. Questo "pesce grosso" rimarrà a mordere fino a quando non trovi qualcosa di più succoso.

Non sarebbe etico, ma è l'unica soluzione che si vede nell' orizonte. Una ditta, pubblica forse ma meglio privata, dovrebbe offrire un posto di responsabilità al signor Fazio. E, visto l'interesse che a mostrato per loro, io scommetterei sull' Ambron-Veneta o la Banca Nazionale del Lavoro.

È l'unica uscita per un uomo che non ha più vergogna, non ha più il rispetto dei suoi pari europei, non ha più niente, tranne le sue responsabilità.

Ora, è meglio non perdere di vista la realtà, non fare, in tre parole, come la Sinistra: chiedere elezioni per questo è semplicemente assurdo. Le crisi ministeriali vanno e vengono, ma ciò non indebolisce, o non dovrebbe almeno, far crollare i governi. Se ne và Siniscalco e ritorna Tremonti, in gran parte per risolvere la complicata situazione che Berlusconi ha tra le mani. Che problema c'è? Meglio risolvere al più presto questa facenda, invece di organizzare elezioni. Se quella è la sinistra che vuole governare, non voglio vedere cosa faranno se Prodi diventa Presidente del Consiglio.

In Spagna, credetemi, non dimenticano quelli che sparano gratuitamente sulle operazioni 100% legagli. La BBVA non è la banca più transparente dell' Europa, d'accordo, ma Fazio non si è fermato a fare un piccolo calcolo di prossimità, un dettaglio che, preso in tempo, gli avrebbe risparmiato al meno la metà dei guai nei quali si trova: Rodrigo Rato, direttore del omnipotente FMI, spagnolo e basco, come in origine la BBVA...

Le pressioni dall' estero non vengono, quindi, da un governo spagnolo debolissimo, ideologicamente opposto a Berlusconi, e senza capacità di pressione, ma con molta probabilità, dal più alto dell' FMI, che comunque non sarebbe d'accordo con le pratiche prevaricanti di Fazio. Si è guadagnato dei nemici molto, molto potenti ed è per questo che dovrebbe andarsene, ma non lo farà.

Miguel Vinuesa

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