Prodi è andato giù per l'ultima volta. La demagogia è quasi, quasi, una questione universale con i movimenti politici di sinistra e il professore non poteva essere meno. E ha pure la faccia tosta di non fare appello al materialismo, praticamente innato in definitiva, in ognuno di noi, bensì all'avidita. Il messaggio e propio chiaro: votami che ti pago. Chiamatelo demagogia oppure semplicemente clientelismo.
E poi l'idea che Prodi ha della demagogia è, diciamo, sfigurata dai fatti. Infatti, per "demagogia" non si intende il promettere e non far nulla, bensì il promettere la luna, indipendentemente se poi la dai o no. Quello che non si dovrebbe fare in politica è propio questo, cioè dire "2.500 euro all'anno" e non pensare nemmeno a di dove li tiri fuori.
Ve lo dico io da dove: da voi. Ancora una volta, si espone un modello economico tremendamente errato, quello delle tasse per finanziare tutto uno stato burocratico, come si sà ch è l'Italia. Ci siamo fermati a pensare quanto dovremmo sudare per quei 2.500 rotti? Neanch'io. Dopo però, ci scandalizzeremo a sentire Fabio Capello parlar bene di Francisco Franco...
Le possibilità di quest'uomo nelle prossime elezioni, non le sò propio. Spero che gli Italiani siano abbastanza intelligenti di ricordare perchè hanno messo alla presidenza del Consiglio Berlusconi, e che questo non vada a male governando. Finora, a giudizio di questo umile giornalista, se la stà cavando bene in un paese com'è lIitalia. Forse gli elettori la vedono come me. O forse no, e allora vi auguro un buon viaggio nell'tunnel.
Miguel Vinuesa
Tuesday, February 28, 2006
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